Oggi 25 Luglio 2018 alle 8:45 è stato dato il via alle finali del Campionato Italiano di Tiro a Segno che si svolgeranno presso il TSN di Bologna dal 25 al 29 Luglio.
I migliori tiratori Italiani, Seniores Iuniores e Para, si contenderanno il podio nelle varie specialità di pistola e carabina.
I bersagli utilizzati per tutte le distanze (10, 25 e 50m) saranno di tipo elettronico.
Per le ammissioni alle finali nazionali vengono sommati i migliori 3 risultati delle gare disputate durante la prima parte dell'anno, in particolare : Gare Regionali Federali e Trofei Nazionali Ranking.
La sezione di Caltanissetta parteciperà all'evento con 4 atleti ammessi alle finali nazionali:
E' possibile seguire in diretta le gare tramite il seguente link: RISULTATI GARE
Stay tuned and...in bocca al lupo a tutti i tiratori Italiani
Qualche giorno fa ho letto su varie testate giornalistiche che un professore dell'I.I.S. Almerico Da Schio di Vicenza ha portato i suoi alunni a lezione in un poligono di tiro.
La madre di uno studente, ha avvertito il consigliere veneto del PD, Andrea Zanoni che ha subito preso la palla al balzo per strumentalizzare la vicenda e chiedere al governatore Luca Zaia di:
bandire ogni tipo di attività scolastica che preveda l'uso di armi, anche se ad aria compressa
Fortunatamente i rappresentanti dei genitori difendono l'operato della scuola. Scoppia comunque la polemica sollevata dal pregiudizio di personaggi che ignorano che il Tiro a Segno è uno SPORT alla pari di altri più noti come il calcio, la pallavolo, il tennis ecc.
In modo totalmente ottuso Zanoni, nel comunicato stampa del 16 Febbraio 2018, dichiara :
Mi giunge da parte di un genitore di un ragazzo di prima superiore una segnalazione che, a maggior ragione di questi tempi, ritengo sconcertante. Un istituto tecnico di Vicenza, l’Almerico da Schio, ha infatti deciso di prevedere tra le proprie attività formative anche quella di avvicinare i ragazzi minorenni alla pratica del tiro a segno portandoli direttamente al poligono. Nel sito web della scuola tuttavia questa attività non compare tra quelle legate al piano dell’offerta triennale. Posso capire che il tiro a segno sia una disciplina sportiva che, come tutte, punta a creare vivai e promuove la diffusione tra i giovani. Ritengo tuttavia che l’utilizzo di pistole ed armi, seppur ad uso sportivo, non debba essere promosso in alcun modo dalla scuola pubblica
Continua poi:
"...non è infatti accettabile che la scuola diventi luogo nel quale facilitare l’avvicinamento e la pratica di strumenti che, al netto del risvolto sportivo, restano drammaticamente ed in via prioritaria strumenti di offesa e morte."
Vorrei spiegare al consigliere regionale Zanoni ed a chi fosse vittima del pregiudizio che negli stand per il tiro ad aria compressa si pratica solo ed esclusivamente attività sportiva con attrezzi che tutto sembrano tranne che armi.
Si è proprio così, qualsiasi ragazzo/a che entusiasta arriva in poligono per iniziare a praticare il nostro sport mi chiede ma questa è una pistola? In realtà anche gli adulti hanno la stessa reazione alla vista della pistola / carabina da tiro.
Si tira con dei pallini in piombo su un bersaglio di carta, posto a 10m di distanza, nel quale non sono rappresentati uomini o animali, il bersaglio è composto da cerchi concentrici e l'obiettivo è il "10", il centro del bersaglio. Facile a dirsi, difficile a farsi.
Nessun allenatore sportivo, nello svolgimento del suo ruolo parlerà mai ai vostri ragazzi di violenza o di armi come strumenti di offesa e morte! Ne assocerà mai l'attività del tiro a segno a tali concetti. L'allenatore vuole campioni dello sport non militari da inviare al fronte.
E' sufficiente frequentare un poligono, o parlare con un vero tiratore per poche ore per capire che il tiro a segno è tutto tranne che VIOLENZA.
E' sport allo stato puro, sfido chiunque a vedere odio o violenza nel volto di Christian Reitz medaglia d'oro nella specialità pistola automatica a Rio de Janeiro nel 2016
O del nostro Niccolò Campriani, 3 medaglie d'oro ed una di argento ai giochi olimpici di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016
O ancora di Virginia Thrasher oro nella Carabina a 10m nei giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016
Caro Zanoni la invito a visitare un poligono di tiro di persona, dalle sue dichiarazioni credo che non lo abbia mai fatto. Vedrà che le sezioni Italiane sono popolate da persone di tutte le età dai 10 anni in su, e che i colleghi che insegnano questo sport sono tutti altamente qualificati e professionali.
Buon allenamento a tutti, forza campioni Italiani...dai giovanissimi ai master in bocca al lupo
Nel precedente video sul canale YouTube Rinculo e rilevamento nelle armi da fuoco - Gli effetti di un'errata impugnatura ho posto il seguente problema:
a che velocità si muoverà un'arma di massa pari a 1.5kg, supposta libera di rinculare, dopo aver esploso un colpo che accelera un proiettile da 124gr fino a raggiungere la velocità di 350 m/s?
Sono arrivati diversi tentativi di soluzione, solo uno corretto...ho apprezzato moltissimo il vostro impegno ed i vostri risultati, anche quelli errati!
Ricordo che il grano (simbolo gr), unità di misura molto utilizzata nel settore, misura la massa di un corpo non il suo peso. Esiste una bella differenza in termini fisici tra le due grandezze, magari riuscirò ad approfondire l'argomento in futuro. Sottolineo questo perchè in uno dei tentativi di soluzione che ho ricevuto è apparsa l'accelerazione gravitazionale nelle formule, vedrete che non è necessaria in quanto sono state fornite direttamente le masse dei corpi come dati in ingresso.
Si arriva alla soluzione del problema utilizzando il Principio di Conservazione della Quantità di Moto ed una semplice conversione da grani in chilogrammi.
Buona visione...ah quasi dimenticavo...in vista delle festività natalizie cercate di aumentare la "quantità di moto" del vostro corpo altrimenti le masse di panettone vi accompagneranno nel 2018
Perchè alcuni "strani" revolver hanno la canna montata in corrispondenza della parte bassa del tamburo e perchè alcune armi utilizzate nella specialità Pistola Libera* hanno l'asse della canna così basso se paragonato ad un'arma impiegata per la Pistola Standard per l'Automatica o per il Grosso Calibro?
Diciamo pure che il rinculo e quindi il rilevamento iniziano quando ancora il proiettile è all'interno della canna. Il rilevamento influisce quindi sulla traiettoria del proietto, anche se in piccolissima parte ed in modo pressochè costante fissando l'arma, la munizione e l'impugnatura.
Bene nel nuovo video, approfondirò l'argomento nel modo più semplice possibile, approssimando la posizione del centro di rotazione, non entrando nella quantificazione delle forze in gioco ed analizzando nello specifico il caso di una pistola.
Per qualsiasi domanda o richiesta lasciate un commento.
Buona visione!
*Nella specialità Pistola Libera possono essere impiegate armi che devono rispondere solo a pochissime restrizioni da parte del regolamento, al contrario delle altre specialità di tiro con la pistola.
Si è svolta Domenica 29 Ottobre, presso il poligono TSN di Caltanissetta, la premiazione del campionato provinciale di tiro a segno AICS.
Di seguito la classifica definitiva e l'elenco dei vincitori per le varie categorie.
Categoria 25m - Calibro 22LR | ||
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Posizione | Tiratore | Punteggio |
1° | Di Pietra Marco Salvatore | 240/250 |
2° | Termini Gioacchino | 224/250 |
3° | Albano Salvatore | 224/250 |
25m - Mano Forte Grosso Calibro | ||
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Posizione | Tiratore | Punteggio |
1° | Meli Santo | 226/250 |
2° | Termini Gioacchino | 218/250 |
3° | Di Pietra Marco Salvatore | 216/250 |
10m - Mano Forte Grosso Calibro | ||
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Posizione | Tiratore | Punteggio |
1° | Pasqualino Giuseppe | 238/250 |
2° | Urso Jean Pierre | 225/250 |
3° | Tumminelli Michele | 225/250 |
10m - Due Mani Grosso Calibro | ||
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Posizione | Tiratore | Punteggio |
1° | Lombardo Michele | 229/250 |
2° | Natale Michele | 226/250 |
3° | Urso Jean Pierre | 219/250 |
Presidente della giuria: Giovanni Vitali
Direttori di Tiro: Natale Vito e Rizzo Francesco
Dopo la consegna dei premi, qualche chiacchiera tra amici sull'eventuale introduzione di ulteriori novità nelle prossime gare (estrazione da fondina e tiro rapido), è stato consumato il rinfresco offerto dall'organizzazione per rifocillare i tiratori a corto di energie.
Nel nuovo video del canale YouTube descrivo lo smontaggio e la pulizia passo passo della Pardini SP in calibro 22LR, una delle migliori pistole da tiro attualmente esistenti.
Spiego anche, in modo rapido, come funziona il sistema di contrappesi presente intorno alla canna. Non escludo di approfondire in un prossimo video questo argomento.
Per qualsiasi domanda o richiesta lasciate un commento!
Buona visione
Ieri sera è andata in onda su Raitre l'ultima puntata, del primo ciclo, di PresaDiretta dal titolo "Legittima Difesa".
La trasmissione faziosa ed imprecisa inizia mettendo in evidenza l'aumento di richieste di licenze per l'acquisto di un'arma nell'anno 2015 (12% in più rispetto al 2014) definendo i legali possessori di armi "pistoleri italiani".
Dimentica però di dire che nel 2016 c'è stato un calo del numero di licenze rispetto al 2015, 1.101.846 contro 1.237.125 del 2015 e che il boom del 2015 è in gran parte dovuto all'effetto del D.Lgs 121 del 29 Settembre 2013 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 26 ottobre 2010, n. 204, concernente l'attuazione della direttiva 2008/51/CE, che modifica la direttiva 91/477/CEE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi) che ha introdotto diverse novità in tema di controlli per l'acquisizione e la detenzione di armi da fuoco, bianche o da sparo.
Entro il 4 Maggio 2015 infatti scadeva il termine per la presentazione del certificato medico di idoneità psicofisica alla detenzione, lo stesso certificato richiesto per il rilascio del nulla osta all'acquisto.
Prosegue trattando il tema del rilascio delle licenze di porto d'armi in Italia, la giornalista entra in un'armeria con una telecamera nascosta e chiede informazioni per l'acquisto di un'arma da tenere in casa.
Segue poi il corso presso il Tiro a Segno Nazionale Sezione di Roma per il rilascio del diploma di idoneità al maneggio delle armi corte e lunghe (D.I.M.A.).
Presso la Sezione di Roma il presidente Mantegazza, nel corso dell'intervista, dichiara che 1000 persone circa ogni anno chiedono il D.I.M.A., di queste solo una minima parte ritorna in poligono. Situazione nota ed estesa a tutte le province italiane, per esperienza personale, sono poche le persone che vedo tornare dopo aver ottenuto il D.I.M.A.
Ho scritto a tal proposito a Febbraio un'articolo dal titolo: Legittima difesa e armi da fuoco: il ruolo dei poligoni di addestramento al tiro
Nel corso della trasmissione il conduttore afferma che se hai un'arma a casa
In un certo senso stai violando il quinto comandamento Non Uccidere, perchè ti messo a casa uno strumento che può uccidere e stai mettendo in conto di poterlo utilizzare, bene ci sono milioni di Italiani e Italiane che hanno fatto questo passo.
Secondo il pensiero di Iacona, quindi, le forze dell'ordine dovrebbero andare in giro disarmate, anch'esse infatti fanno parte del genere umano per cui devono rispettare il quinto comandamento, violato solo perchè dispongono di una pistola in fondina. Ma si lasciamo solo i malviventi armati di kalashnikov...perchè loro si che possono anche andare in deroga al comandamento ed a qualsiasi altra legge dello stato, altro che diploma di idoneità al maneggio delle armi.
Aggiungo, in casa esistono tantissimi strumenti per uccidere che non fanno neanche rumore, coltelli, prodotti chimici, siringhe, accendini, lacci, cacciaviti, forbici, martelli, ecc.
Per il loro utilizzo non serve un certificato medico o un corso in poligono, sono alla portata di tutti.
Continuando nella visione della puntata, esce fuori la vera finalità della trasmissione, demonizzare le armi da fuoco in quanto tali e dipingere un quadro artefatto, non attinente alla realtà, per portare lo spettatore a credere che è necessario ed urgente disarmare l'onesto e coscienzioso cittadino, il problema è infatti rappresentato dalle armi che detiene.
Inizia quindi la narrazione di eventi accaduti negli Stati Uniti d'America, paese con una normativa in materia variegata e completamente differente dalla nostra, certamente molto più restrittiva.
Oggi sono andato a curiosare sulla pagina facebook di PresaDiretta, fatelo anche voi e date una veloce lettura alle centinaia e centinaia di commenti ai video relativi alla puntata, io non ho trovato un solo complimento.
Ah quasi dimenticavo un'informazione che sento di dover dare al conduttore
Qualche giorno fa mi hanno chiesto consigli su come pulire il revolver in seguito ad una sessione di tiro in poligono.
Ho quindi deciso di realizzare un video sull'argomento piuttosto che scrivere un normale articolo sul blog.
Nel video è ripresa l'intera pulizia "standard" di un revolver, quella che faccio dopo ogni sessione di tiro, sottolineo "ogni" perchè da esperienza in poligono molti tiratori, dilettanti e non dilettanti, non puliscono le loro armi neanche dopo diverse sessioni di tiro.
Un'arma sporca, specialmente se semiautomatica, avrà:
Quest'anno la sezione di Caltanissetta ha partecipato alle finali del Campionato Italiano 2017 Uomini - Donne - Master disputate a Milano dal 5 all'8 Ottobre.
Due i rappresentanti della sezione, Santo Meli e Giovanni Matraxia.
L'impegno costante ed i risultati ottenuti durante l'anno portano i due atleti all'ammissione alle finali del campionato nazionale.
Matraxia porta a casa l'argento per la specialità carabina 3 posizioni a 50m.
L'allenamento per il nuovo anno è già iniziato, per cui in bocca al lupo ai tiratori della Sezione di Caltanissetta.
Si è svolta oggi presso il Poligono di Tiro a Segno Nazionale di Caltanissetta la cerimonia di consegna dei Diplomi di Benemerenza che la sezione assegna annualmente, a vario titolo, ai suoi iscritti da almeno 10 anni: Direttori di Tiro, Soci, Addetti di Segreteria, Agonisti, ecc.
Quest'anno sono stati rilasciati 12 Diplomi, di seguito i nomi dei beneficiari (me compreso):
Complimenti a tutti i diplomati, la prossima tappa è attesa tra 10 anni!