Silvio Berlusconi: La morte di un'icona politica
Scritto da Marco S. Di PietraQuesta mattina l'annuncio della morte di Silvio Berlusconi all'ospedale San Raffaele di Milano
Fin da piccolo, quando non capivo una "h" di politica, ho intuito che il suo nome sarebbe prima o poi apparso sui libri di storia.
Nel cuore di milioni di italiani, l'ex Primo Ministro italiano e magnate dei media è deceduto all'età di 86 anni, lasciando dietro di sé una carriera politica contraddittoria e una serie di controversie che hanno segnato profondamente il panorama politico italiano. La sua morte rappresenta la fine di un'era e pone diverse domande sul suo lascito e sul futuro della politica italiana.
Una vita politica complessa
Silvio Berlusconi è stato uno dei personaggi più influenti e divisivi della storia politica italiana. Ha ricoperto il ruolo di Primo Ministro per tre mandati non consecutivi, dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011. Durante il suo tempo al potere, Berlusconi ha incarnato una visione conservatrice della politica, con un focus sull'imprenditorialità e sulla promozione di politiche pro-business.
Gli scandali
La carriera politica di Berlusconi è stata segnata da una serie di scandali che hanno fatto scalpore a livello nazionale e internazionale. Dalle accuse di corruzione alla sua condanna per frode fiscale nel 2013, il nome di Berlusconi è diventato sinonimo di controversia. La sua vita privata, con i numerosi scandali sessuali e i processi legali associati, ha ulteriormente offuscato la sua immagine pubblica.
L'impatto sulla politica italiana
Berlusconi ha lasciato un'impronta indelebile sulla politica italiana. Durante i suoi mandati, ha implementato politiche economiche che hanno cercato di stimolare la crescita e l'innovazione nel settore privato. Allo stesso tempo, però, la sua leadership è stata spesso criticata per la gestione delle questioni sociali, l'ingerenza nei media e la mancanza di trasparenza. La sua forza come leader carismatico e abile comunicatore ha attirato sia ferventi sostenitori che critici accaniti.
Eredità e domande sul futuro
La morte di Berlusconi solleva diverse domande sul suo lascito politico e sul futuro della politica italiana. Con la fine della sua era politica, si aprirà un vuoto nel panorama politico italiano. I partiti politici che hanno fatto parte della sua coalizione dovranno ridefinire le loro strategie e trovare nuovi leader per riempire il vuoto lasciato dalla sua scomparsa.
La morte di Silvio Berlusconi rappresenta la fine di un'era politica complessa e controversa.
Il suo lascito sarà oggetto di dibattito e analisi da parte degli storici, degli analisti politici e del pubblico in generale.
Da un lato, i sostenitori di Berlusconi sosterranno che ha contribuito all'economia italiana con politiche favorevoli al settore privato, promuovendo l'imprenditorialità e attirando investimenti stranieri. Difatti il suo carisma e la sua abilità comunicativa hanno mobilitato una vasta base di sostenitori, creando un forte seguito politico.
D'altra parte, i critici di Berlusconi evidenzieranno i numerosi scandali e le controversie che hanno segnato la sua carriera politica. Le accuse di corruzione, frode fiscale e gli scandali sessuali hanno danneggiato la sua immagine pubblica e minato la fiducia nei suoi confronti. Inoltre, la sua influenza sui media italiani è stata oggetto di dibattito per parecchi anni, alzando il polverone delle preoccupazioni sulla concentrazione del potere mediatico nelle sue mani.
Il mio saluto è rivolto al grande personaggio che, nel bene e nel male, ha acceso i dibattiti della vita politica Italiana per decenni polarizzando l'opinione pubblica tra sostenitori e oppositori.
R.I.P. Silvio
Adhara Pérez Sánchez: 12 anni e una mente oltre i confini
Scritto da Marco S. Di PietraHa un QI superiore a Einstein, vittima di bullismo, ha già conseguito una laurea in ingegneria e sogna di diventare un astronauta della NASA
Nel panorama dei bambini prodigio che hanno affascinato il mondo con la loro intelligenza straordinaria, c'è una stella che brilla in modo particolare: Adhara Pérez Sánchez. Questa giovane messicana ha attirato l'attenzione internazionale per il suo incredibile quoziente intellettivo e le sue straordinarie capacità in ambito scientifico. A soli dodici anni, Adhara è diventata un simbolo di speranza e ispirazione per le persone di tutto il mondo.
La sua storia:
Adhara è nata nel 2011, la sua famiglia proviene da Tláhuac, un quartiere povero di Città del Messico. Nonostante le scarse possibilità economiche, mamma Nayeli ha concentrato i tutti i suoi sforzi sulla figlia.
Dopo aver sopportato anni di insegnanti apatici e bullismo da parte dei suoi compagni di classe, che l'hanno portata a cambiare scuola tre volte, Adhara ha iniziato a isolarsi.
Nel corso di una intervista sua madre, Nayeli Sánchez, ha detto: 'Ha cominciato ad escludersi, non voleva giocare con i suoi compagni di classe, si sentiva strana, diversa."
"si addormenta, non vuole più fare niente", ha continuato. "Era molto depressa, le persone non avevano empatia, la prendevano in giro".
Per aiutare con la depressione di sua figlia, l'ha iscritta in terapia e presto le è stato consigliato di mandarla al Center for Attention to Talent (CEDAT), una scuola per bambini dotati. Qui, hanno confermato il suo QI, un incredibile 162, più alto di Albert Einstein e della sua musa Stephen Hawking, entrambi con un QI di 160.
Un'intelligenza fuori dal comune:
Adhara Pérez Sánchez ha dimostrato fin da piccolissima una mente vivace e affamata di conoscenza. Si è distinta per la sua straordinaria abilità nel risolvere complessi problemi matematici e scientifici. Nonostante la sindrome di Asperger, una forma lieve di autismo, abbia presentato alcune sfide nella sua vita, Adhara ha dimostrato una resilienza straordinaria nel perseguire i suoi obiettivi e coltivare la sua passione per la scienza. La dodicenne ha già conseguito una laurea in ingegneria dei sistemi presso l'Università CNCI e sta attualmente studiando un master in matematica presso l'Università Tecnologica del Messico.
La sfida della sindrome di Asperger:
La sindrome di Asperger è una condizione che influisce sulle abilità sociali e comunicative di un individuo, ma spesso è accompagnata da un'intelligenza eccezionale in specifici ambiti di interesse. Adhara è un esempio vivente di come la sindrome di Asperger non sia un ostacolo insormontabile, ma piuttosto una caratteristica che può essere valorizzata e sfruttata come un punto di forza.
Quoziente intellettivo straordinario:
Il quoziente intellettivo di Adhara è stato valutato a un incredibile 162, superando persino quello di personaggi storici del calibro di Albert Einstein e Stephen Hawking. Questa valutazione ha reso evidente il suo straordinario potenziale e ha attirato l'attenzione dei media internazionali. Adhara ha catturato l'attenzione mondiale per la sua mente brillante e per la sua fame insaziabile di apprendimento.
Una passione per l'astronomia:
Tra le numerose passioni di Adhara, l'astronomia è quella che brilla con maggiore intensità. Ha sviluppato un amore profondo per l'universo. Nonostante la sua giovane età, ha già pubblicato diversi articoli scientifici che hanno attirato l'attenzione degli esperti del settore. Adhara sogna di diventare un giorno astronauta e di esplorare le profondità dello spazio.
Una fonte di ispirazione:
Oltre alle sue eccezionali capacità intellettuali, Adhara ha dimostrato una forza interiore straordinaria. Ha affrontato il bullismo a scuola a causa della sua intelligenza e delle sue differenze, ma non si è mai arresa. Al contrario, ha usato la sua voce per sensibilizzare sull'importanza dell'accettazione e dell'inclusione delle persone neurodiverse.
Adhara è diventata un'importante fonte di ispirazione per molti giovani in Messico e nel resto del mondo. Durante l’università si dedicata alla scrittura di un libro autobiografico: “Non mollare”. Un insegnamento per tutti e un invito a trovare il proprio talento.
Il futuro di Adhara:
Il futuro di Adhara Pérez Sánchez è promettente e pieno di possibilità. Con una mente così brillante e una determinazione inarrestabile, è probabile che continuerà a raggiungere importanti traguardi.
Iniziano oggi i Campionati Italiani di Tiro a Segno 2018 Seniores Iuniores e Para
Scritto da Marco S. Di PietraDei giorni di puro sport da vivere intensamente
Oggi 25 Luglio 2018 alle 8:45 è stato dato il via alle finali del Campionato Italiano di Tiro a Segno che si svolgeranno presso il TSN di Bologna dal 25 al 29 Luglio.
I migliori tiratori Italiani, Seniores Iuniores e Para, si contenderanno il podio nelle varie specialità di pistola e carabina.
I bersagli utilizzati per tutte le distanze (10, 25 e 50m) saranno di tipo elettronico.
Per le ammissioni alle finali nazionali vengono sommati i migliori 3 risultati delle gare disputate durante la prima parte dell'anno, in particolare : Gare Regionali Federali e Trofei Nazionali Ranking.
La sezione di Caltanissetta parteciperà all'evento con 4 atleti ammessi alle finali nazionali:
- Giovanni Matraxia (Carabina)
- Tomasella Mattia (Pistola)
- Santo Meli (Pistola)
- Marco S. Di Pietra (Pistola)
E' possibile seguire in diretta le gare tramite il seguente link: RISULTATI GARE
Stay tuned and...in bocca al lupo a tutti i tiratori Italiani
Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni - NTC2018
Scritto da Marco S. Di PietraDopo ben 10 anni dal 2008, il 22 Marzo scorso sono entrate in vigore le nuove NTC 2018 - D.M. 17 Gennaio 2018: Aggiornamento delle "Norme Tecniche per le Costruzioni"
Già depositato il ricorso al TAR

Cenni su alcune modifiche
- Eliminato qualsiasi riferimento alle verifiche con il metodo delle tensioni ammissibili che ricordo poteva ancora essere applicato al verificarsi di particolari condizioni.
- Per il legno si parla di X-LAM o CLT in modo esplicito "Pannelli di tavole incollate a strati incrociati" nella tabella dei coefficienti parziali di sicurezza.
- Novità introdotte anche nell'analisi statica non lineare (pushover) per edifici in muratura.
- E' stato sviluppato un nuovo criterio per la definizione della regolarità in pianta e modificato il criterio di definizione degli impalcati rigidi.
- Il calcolo del periodo di vibrazione fondamentale, per l'analisi statica lineare, è stato modificato aggravando l'onere computazionale migliorando però la bontà del risultato ottenuto.
- Per gli edifici esistenti, per gli interventi di miglioramento, è nato un valore minimo da raggiungere per l'indicatore di rischio
Alunni al poligono di tiro a Vicenza, la strumentalizzazione della politica ed i pregiudizi
Scritto da Marco S. Di PietraQualche giorno fa ho letto su varie testate giornalistiche che un professore dell'I.I.S. Almerico Da Schio di Vicenza ha portato i suoi alunni a lezione in un poligono di tiro.
La madre di uno studente, ha avvertito il consigliere veneto del PD, Andrea Zanoni che ha subito preso la palla al balzo per strumentalizzare la vicenda e chiedere al governatore Luca Zaia di:
bandire ogni tipo di attività scolastica che preveda l'uso di armi, anche se ad aria compressa
Fortunatamente i rappresentanti dei genitori difendono l'operato della scuola. Scoppia comunque la polemica sollevata dal pregiudizio di personaggi che ignorano che il Tiro a Segno è uno SPORT alla pari di altri più noti come il calcio, la pallavolo, il tennis ecc.
In modo totalmente ottuso Zanoni, nel comunicato stampa del 16 Febbraio 2018, dichiara :
Mi giunge da parte di un genitore di un ragazzo di prima superiore una segnalazione che, a maggior ragione di questi tempi, ritengo sconcertante. Un istituto tecnico di Vicenza, l’Almerico da Schio, ha infatti deciso di prevedere tra le proprie attività formative anche quella di avvicinare i ragazzi minorenni alla pratica del tiro a segno portandoli direttamente al poligono. Nel sito web della scuola tuttavia questa attività non compare tra quelle legate al piano dell’offerta triennale. Posso capire che il tiro a segno sia una disciplina sportiva che, come tutte, punta a creare vivai e promuove la diffusione tra i giovani. Ritengo tuttavia che l’utilizzo di pistole ed armi, seppur ad uso sportivo, non debba essere promosso in alcun modo dalla scuola pubblica
Continua poi:
"...non è infatti accettabile che la scuola diventi luogo nel quale facilitare l’avvicinamento e la pratica di strumenti che, al netto del risvolto sportivo, restano drammaticamente ed in via prioritaria strumenti di offesa e morte."
Chi scrive è un'istruttore dell'Unione Italiana Tiro a Segno ed un tiratore agonista, dentro il mondo del tiro da decenni.
Vorrei spiegare al consigliere regionale Zanoni ed a chi fosse vittima del pregiudizio che negli stand per il tiro ad aria compressa si pratica solo ed esclusivamente attività sportiva con attrezzi che tutto sembrano tranne che armi.
Si è proprio così, qualsiasi ragazzo/a che entusiasta arriva in poligono per iniziare a praticare il nostro sport mi chiede ma questa è una pistola? In realtà anche gli adulti hanno la stessa reazione alla vista della pistola / carabina da tiro.
Si tira con dei pallini in piombo su un bersaglio di carta, posto a 10m di distanza, nel quale non sono rappresentati uomini o animali, il bersaglio è composto da cerchi concentrici e l'obiettivo è il "10", il centro del bersaglio. Facile a dirsi, difficile a farsi.
Nessun allenatore sportivo, nello svolgimento del suo ruolo parlerà mai ai vostri ragazzi di violenza o di armi come strumenti di offesa e morte! Ne assocerà mai l'attività del tiro a segno a tali concetti. L'allenatore vuole campioni dello sport non militari da inviare al fronte.
Provo a riassumere in 6 punti cosa significa praticare questa disciplina a livello agonistico:
- Sacrificio, tanto allenamento fisico e mentale
- Ricerca della massima precisione, devi colpire un bersaglio di carta, preferibilmente nell'esatto centro...il 10
- Concentrazione, è infatti necessario un elevatissimo livello di concentrazione per raggiungere alti traguardi
- Autocontrollo, se un colpo non cade sul "10" devi controllare la tua reazione mentale per continuare con il prossimo tiro in gara
- Competizione, in gara senti e vedi cosa accade intorno a te, i tuoi avversari idem
- Tecnica, in allenamento ed in gara utilizzi uno strumento. Occorre conoscerlo, ma soprattutto occorre conoscere te stesso
E' sufficiente frequentare un poligono, o parlare con un vero tiratore per poche ore per capire che il tiro a segno è tutto tranne che VIOLENZA.
E' sport allo stato puro, sfido chiunque a vedere odio o violenza nel volto di Christian Reitz medaglia d'oro nella specialità pistola automatica a Rio de Janeiro nel 2016
O del nostro Niccolò Campriani, 3 medaglie d'oro ed una di argento ai giochi olimpici di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016
O ancora di Virginia Thrasher oro nella Carabina a 10m nei giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016
Il tiro a segno è uno sport nobile che può insegnare molto ai nostri ragazzi, è una scuola di vita, perchè mai non dovrebbe far parte delle possibili attività praticabili nella scuola pubblica?
Caro Zanoni la invito a visitare un poligono di tiro di persona, dalle sue dichiarazioni credo che non lo abbia mai fatto. Vedrà che le sezioni Italiane sono popolate da persone di tutte le età dai 10 anni in su, e che i colleghi che insegnano questo sport sono tutti altamente qualificati e professionali.
Buon allenamento a tutti, forza campioni Italiani...dai giovanissimi ai master in bocca al lupo
Velocità di rinculo di un'arma, come calcolarla?
Scritto da Marco S. Di PietraProblema risolto!
Nel precedente video sul canale YouTube Rinculo e rilevamento nelle armi da fuoco - Gli effetti di un'errata impugnatura ho posto il seguente problema:
a che velocità si muoverà un'arma di massa pari a 1.5kg, supposta libera di rinculare, dopo aver esploso un colpo che accelera un proiettile da 124gr fino a raggiungere la velocità di 350 m/s?
Sono arrivati diversi tentativi di soluzione, solo uno corretto...ho apprezzato moltissimo il vostro impegno ed i vostri risultati, anche quelli errati!
Ricordo che il grano (simbolo gr), unità di misura molto utilizzata nel settore, misura la massa di un corpo non il suo peso. Esiste una bella differenza in termini fisici tra le due grandezze, magari riuscirò ad approfondire l'argomento in futuro. Sottolineo questo perchè in uno dei tentativi di soluzione che ho ricevuto è apparsa l'accelerazione gravitazionale nelle formule, vedrete che non è necessaria in quanto sono state fornite direttamente le masse dei corpi come dati in ingresso.
Si arriva alla soluzione del problema utilizzando il Principio di Conservazione della Quantità di Moto ed una semplice conversione da grani in chilogrammi.
Buona visione...ah quasi dimenticavo...in vista delle festività natalizie cercate di aumentare la "quantità di moto" del vostro corpo altrimenti le masse di panettone vi accompagneranno nel 2018
Link al video su YouTube: Velocita di rinculo come calcolarla?
Rinculo e rilevamento nelle armi da fuoco, il nuovo video
Scritto da Marco S. Di PietraVi siete mai chiesti perchè un'arma da fuoco portatile tende a ruotare verso l'alto durante lo sparo?
Perchè alcuni "strani" revolver hanno la canna montata in corrispondenza della parte bassa del tamburo e perchè alcune armi utilizzate nella specialità Pistola Libera* hanno l'asse della canna così basso se paragonato ad un'arma impiegata per la Pistola Standard per l'Automatica o per il Grosso Calibro?
Diciamo pure che il rinculo e quindi il rilevamento iniziano quando ancora il proiettile è all'interno della canna. Il rilevamento influisce quindi sulla traiettoria del proietto, anche se in piccolissima parte ed in modo pressochè costante fissando l'arma, la munizione e l'impugnatura.

Bene nel nuovo video, approfondirò l'argomento nel modo più semplice possibile, approssimando la posizione del centro di rotazione, non entrando nella quantificazione delle forze in gioco ed analizzando nello specifico il caso di una pistola.
Per qualsiasi domanda o richiesta lasciate un commento.
Buona visione!
*Nella specialità Pistola Libera possono essere impiegate armi che devono rispondere solo a pochissime restrizioni da parte del regolamento, al contrario delle altre specialità di tiro con la pistola.
Premiazione del campionato provinciale AICS di tiro a segno
Scritto da Marco S. Di PietraSi è svolta Domenica 29 Ottobre, presso il poligono TSN di Caltanissetta, la premiazione del campionato provinciale di tiro a segno AICS.
Di seguito la classifica definitiva e l'elenco dei vincitori per le varie categorie.
Categoria 25m - Calibro 22LR | ||
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Posizione | Tiratore | Punteggio |
1° | Di Pietra Marco Salvatore | 240/250 |
2° | Termini Gioacchino | 224/250 |
3° | Albano Salvatore | 224/250 |
25m - Mano Forte Grosso Calibro | ||
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Posizione | Tiratore | Punteggio |
1° | Meli Santo | 226/250 |
2° | Termini Gioacchino | 218/250 |
3° | Di Pietra Marco Salvatore | 216/250 |
10m - Mano Forte Grosso Calibro | ||
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Posizione | Tiratore | Punteggio |
1° | Pasqualino Giuseppe | 238/250 |
2° | Urso Jean Pierre | 225/250 |
3° | Tumminelli Michele | 225/250 |
10m - Due Mani Grosso Calibro | ||
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Posizione | Tiratore | Punteggio |
1° | Lombardo Michele | 229/250 |
2° | Natale Michele | 226/250 |
3° | Urso Jean Pierre | 219/250 |
Presidente della giuria: Giovanni Vitali
Direttori di Tiro: Natale Vito e Rizzo Francesco
Dopo la consegna dei premi, qualche chiacchiera tra amici sull'eventuale introduzione di ulteriori novità nelle prossime gare (estrazione da fondina e tiro rapido), è stato consumato il rinfresco offerto dall'organizzazione per rifocillare i tiratori a corto di energie.
Nel nuovo video del canale YouTube descrivo lo smontaggio e la pulizia passo passo della Pardini SP in calibro 22LR, una delle migliori pistole da tiro attualmente esistenti.
Spiego anche, in modo rapido, come funziona il sistema di contrappesi presente intorno alla canna. Non escludo di approfondire in un prossimo video questo argomento.
Per qualsiasi domanda o richiesta lasciate un commento!
Buona visione
La legittima difesa. Presa Diretta su Raitre ed il quadro artefatto degli autori
Scritto da Marco S. Di PietraIeri sera è andata in onda su Raitre l'ultima puntata, del primo ciclo, di PresaDiretta dal titolo "Legittima Difesa".
Pistoleri Italiani
La trasmissione faziosa ed imprecisa inizia mettendo in evidenza l'aumento di richieste di licenze per l'acquisto di un'arma nell'anno 2015 (12% in più rispetto al 2014) definendo i legali possessori di armi "pistoleri italiani".
Dimentica però di dire che nel 2016 c'è stato un calo del numero di licenze rispetto al 2015, 1.101.846 contro 1.237.125 del 2015 e che il boom del 2015 è in gran parte dovuto all'effetto del D.Lgs 121 del 29 Settembre 2013 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 26 ottobre 2010, n. 204, concernente l'attuazione della direttiva 2008/51/CE, che modifica la direttiva 91/477/CEE relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi) che ha introdotto diverse novità in tema di controlli per l'acquisizione e la detenzione di armi da fuoco, bianche o da sparo.
Entro il 4 Maggio 2015 infatti scadeva il termine per la presentazione del certificato medico di idoneità psicofisica alla detenzione, lo stesso certificato richiesto per il rilascio del nulla osta all'acquisto.
La licenza di porto d'armi in Italia
Prosegue trattando il tema del rilascio delle licenze di porto d'armi in Italia, la giornalista entra in un'armeria con una telecamera nascosta e chiede informazioni per l'acquisto di un'arma da tenere in casa.
Segue poi il corso presso il Tiro a Segno Nazionale Sezione di Roma per il rilascio del diploma di idoneità al maneggio delle armi corte e lunghe (D.I.M.A.).
Presso la Sezione di Roma il presidente Mantegazza, nel corso dell'intervista, dichiara che 1000 persone circa ogni anno chiedono il D.I.M.A., di queste solo una minima parte ritorna in poligono. Situazione nota ed estesa a tutte le province italiane, per esperienza personale, sono poche le persone che vedo tornare dopo aver ottenuto il D.I.M.A.
Ho scritto a tal proposito a Febbraio un'articolo dal titolo: Legittima difesa e armi da fuoco: il ruolo dei poligoni di addestramento al tiro
Stai violando il quinto comandamento
Nel corso della trasmissione il conduttore afferma che se hai un'arma a casa
In un certo senso stai violando il quinto comandamento Non Uccidere, perchè ti messo a casa uno strumento che può uccidere e stai mettendo in conto di poterlo utilizzare, bene ci sono milioni di Italiani e Italiane che hanno fatto questo passo.
Secondo il pensiero di Iacona, quindi, le forze dell'ordine dovrebbero andare in giro disarmate, anch'esse infatti fanno parte del genere umano per cui devono rispettare il quinto comandamento, violato solo perchè dispongono di una pistola in fondina. Ma si lasciamo solo i malviventi armati di kalashnikov...perchè loro si che possono anche andare in deroga al comandamento ed a qualsiasi altra legge dello stato, altro che diploma di idoneità al maneggio delle armi.
Aggiungo, in casa esistono tantissimi strumenti per uccidere che non fanno neanche rumore, coltelli, prodotti chimici, siringhe, accendini, lacci, cacciaviti, forbici, martelli, ecc.
Per il loro utilizzo non serve un certificato medico o un corso in poligono, sono alla portata di tutti.
Coscienzioso cittadino, sei tu il vero problema
Continuando nella visione della puntata, esce fuori la vera finalità della trasmissione, demonizzare le armi da fuoco in quanto tali e dipingere un quadro artefatto, non attinente alla realtà, per portare lo spettatore a credere che è necessario ed urgente disarmare l'onesto e coscienzioso cittadino, il problema è infatti rappresentato dalle armi che detiene.
Le armi negli Stati Uniti d'America
Inizia quindi la narrazione di eventi accaduti negli Stati Uniti d'America, paese con una normativa in materia variegata e completamente differente dalla nostra, certamente molto più restrittiva.
Oggi sono andato a curiosare sulla pagina facebook di PresaDiretta, fatelo anche voi e date una veloce lettura alle centinaia e centinaia di commenti ai video relativi alla puntata, io non ho trovato un solo complimento.
Il problema è l'uomo non l'arma
Ah quasi dimenticavo un'informazione che sento di dover dare al conduttore
Altro...
Pulizia del revolver dopo una sessione di tiro
Scritto da Marco S. Di PietraQualche giorno fa mi hanno chiesto consigli su come pulire il revolver in seguito ad una sessione di tiro in poligono.
Ho quindi deciso di realizzare un video sull'argomento piuttosto che scrivere un normale articolo sul blog.
Nel video è ripresa l'intera pulizia "standard" di un revolver, quella che faccio dopo ogni sessione di tiro, sottolineo "ogni" perchè da esperienza in poligono molti tiratori, dilettanti e non dilettanti, non puliscono le loro armi neanche dopo diverse sessioni di tiro.
Un'arma sporca, specialmente se semiautomatica, avrà:
- più probabilità di malfunzionamenti vari
- sarà meno precisa di un'arma ben pulita
- potrebbe subire gli effetti corrosivi causati dai residui di sparo di alcune tipologie di propellenti
Gli atleti del TSN di Caltanissetta ai Campionati Italiani di Tiro a Segno 2017
Scritto da Marco S. Di PietraQuest'anno la sezione di Caltanissetta ha partecipato alle finali del Campionato Italiano 2017 Uomini - Donne - Master disputate a Milano dal 5 all'8 Ottobre.
Due i rappresentanti della sezione, Santo Meli e Giovanni Matraxia.
L'impegno costante ed i risultati ottenuti durante l'anno portano i due atleti all'ammissione alle finali del campionato nazionale.
Matraxia porta a casa l'argento per la specialità carabina 3 posizioni a 50m.
L'allenamento per il nuovo anno è già iniziato, per cui in bocca al lupo ai tiratori della Sezione di Caltanissetta.
Consegna dei Diplomi di Benemerenza da parte della Sezione di Tiro a Segno di Caltanissetta
Scritto da Marco S. Di PietraSi è svolta oggi presso il Poligono di Tiro a Segno Nazionale di Caltanissetta la cerimonia di consegna dei Diplomi di Benemerenza che la sezione assegna annualmente, a vario titolo, ai suoi iscritti da almeno 10 anni: Direttori di Tiro, Soci, Addetti di Segreteria, Agonisti, ecc.
Quest'anno sono stati rilasciati 12 Diplomi, di seguito i nomi dei beneficiari (me compreso):
- Congiu Filippo
- Dellaira Michele Antonio
- Marco S. Di Pietra
- Carlotta Andrea
- A. Giagliardi
- Luca Di Renzo
- Lelio Verso
- Antonino Miraglia
- S. Ponzio
- Andrea Torregrossa
- Vito Natale
- Isabella Vitali
Complimenti a tutti i diplomati, la prossima tappa è attesa tra 10 anni!
Campionato provinciale AICS di tiro a segno Caltanissetta iscrizioni aperte
Scritto da Marco S. Di PietraInizierà l'8 Settembre 2017 il campionato provinciale di tiro a segno organizzato dal comitato provinciale AICS di Caltanissetta presso il poligono di Tiro a Segno Nazionale di Caltanissetta.
Saranno previste 4 categorie, per ognuna di esse si disputerà una prova di qualificazione ed una finale secondo il seguente calendario.
Categoria | Qualificazione | Finale |
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25m - Calibro 22LR | 8/9/10 Settembre | 17 Settembre |
25m - Mano Forte Grosso Calibro* | 15/16/17 Settembre | 1 Ottobre |
10m - Mano Forte Grosso Calibro* | 8/9/10 Settembre | 17 Settembre |
10m - Due Mani Grosso Calibro* | 15/16/17 Settembre | 24 Settembre |
* Calibri ammessi: 7.65 browning, 380 ACP, 7.65 Parabellum, 9x21, 38 Special, 45 ACP, 45HP, 40S&W. Per maggiori informazioni sul munizionamento ammesso contattare la Sezione di Tiro a Segno Nazionale di Caltanissetta oppure l'AICS.
Il tiratore può scegliere di partecipare ad una o più categorie.
Per ogni prova dovranno essere sparati 50 colpi totali, per categoria, su 4 bersagli distinti: 10 colpi su 2 bersagli e 15 colpi nei rimanenti 2 bersagli.
Dovranno essere consegnati all'organizzazione solo 2 bersagli dei 4 utilizzati, uno con 10 colpi ed uno con 15 colpi.
Saranno ammessi alla finale i primi 6 classificati di ogni categoria.
Verranno premiati i primi 3 classificati di ogni categoria con coppe e medaglie. Il 4°, 5° e 6° posto verrà premiato con una medaglia.
Non resta che augurare in bocca al lupo a tutti i partecipanti...me compreso!
ISCRIZIONI APERTE
Per iscrizioni e informazioni contattare il Presidente Provinciale AICS
Vito Natale tel. 3711589408