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Iniziano oggi i Campionati Italiani di Tiro a Segno 2018 Seniores Iuniores e Para
Dei giorni di puro sport da vivere intensamente
Oggi 25 Luglio 2018 alle 8:45 è stato dato il via alle finali del Campionato Italiano di Tiro a Segno che si svolgeranno presso il TSN di Bologna dal 25 al 29 Luglio.
I migliori tiratori Italiani, Seniores Iuniores e Para, si contenderanno il podio nelle varie specialità di pistola e carabina.
I bersagli utilizzati per tutte le distanze (10, 25 e 50m) saranno di tipo elettronico.
Per le ammissioni alle finali nazionali vengono sommati i migliori 3 risultati delle gare disputate durante la prima parte dell'anno, in particolare : Gare Regionali Federali e Trofei Nazionali Ranking.
La sezione di Caltanissetta parteciperà all'evento con 4 atleti ammessi alle finali nazionali:
- Giovanni Matraxia (Carabina)
- Tomasella Mattia (Pistola)
- Santo Meli (Pistola)
- Marco S. Di Pietra (Pistola)
E' possibile seguire in diretta le gare tramite il seguente link: RISULTATI GARE
Stay tuned and...in bocca al lupo a tutti i tiratori Italiani
Classificazione dei poligoni di tiro
I poligoni di tiro non sono tutti uguali, i frequentatori di queste strutture lo sanno bene, spesso infatti chiedono alla direzione se è possibile sparare con un calibro piuttosto che con un altro.
Cos'è un Poligono di tiro?
E' un'infrastruttura opportunamente organizzata per l'addestramento e l'esercitazione al tiro con armi da fuoco, in condizioni di sicurezza, comprendente zona servizi e impianto di tiro.
Ma allora come si classificano i poligoni di tiro?
Possiamo distinguere due tipologie di poligoni:
- Aperti
- Chiusi
Tra i poligoni chiusi, possiamo inoltre distinguere, due sotto tipologie:
- Poligoni Chiusi a cielo aperto
- Poligoni Chiusi a cielo chiuso o in galleria
Volendo fare qualche esempio, i campi per il "tiro dinamico" possono essere inquadrati tra i poligoni aperti, i poligoni del Tiro a Segno Nazionale invece possono essere inquadrati tra i poligoni chiusi a cielo aperto oppure tra quelli in galleria.
Escludendo fin da ora i poligoni "Privati", nel seguito tratterò solo ed esclusivamente dei poligoni di tiro dell'Unione Italiana Tiro a Segno (Ente Pubblico).
In Italia, è il Genio Militare ad emanare le direttive tecniche da rispettare per ottenere l'agibilità al tiro della struttura.
Riassumendo fortemente, le direttive tecniche hanno come fine ultimo il mantenimento delle condizioni di sicurezza, durante lo svolgimento delle attività di allenamento/addestramento, sia all'interno della struttura sia all'esterno.
Arriviamo finalmente alla questione del calibro, quella che interessa maggiormente ai fruitori degli impianti di tiro.
Il Genio Militare classifica i poligoni in ragione degli armamenti che possono essere utilizzati al suo interno, e quindi in ragione dell'energia cinetica che possiede il proiettile all'uscita della volata della canna.
Ad esempio, nel caso di poligoni chiusi a cielo aperto (la maggior parte dei poligoni dell'UITS), la direttiva tecnica D.T./P2 (2006) individua 3 Categorie di armi:
- 1^ Categoria
• tutte le armi che, unitamente al munizionamento impiegato, sviluppano un’energia cinetica iniziale fino a 254,904 J;
• armi ad avancarica;
• armi che unitamente al munizionamento impiegato, sviluppano un’energia cinetica iniziale fino a 617,652 J a condizione che vengano utilizzate esclusivamente pallottole in piombo non incamiciate.
- 2^ Categoria
armi che, unitamente al munizionamento impiegato, sviluppano un’energia cinetica iniziale da 264,708 J a 617,652 J ; tra queste, le attuali più significative sono le seguenti:
• calibro 7,65 mm Parabellum;
• calibro 7,63 mm Mauser;
• calibro 9 mm Corto;
• calibro 9 mm Glisenti;
• calibro 9 mm Parabellum;
• calibro 10,35 mm Ordin Ital.;
• calibro 0,38” Special Wad-C;
• calibro 0,45” Auto;
• calibro 7,62 mm Pall. Plast.;
• calibro 0,32 SSWL-WAD-C.
- 3^ Categoria
armi che, unitamente al munizionamento impiegato, sviluppano un’energia cinetica iniziale da 627,456 J a 3.931,600 J; tra queste, le attuali più significative sono le seguenti:
• calibro 7,62 mm (Carabina Winchester);
• calibro 0,357” Magnum;
• calibro 5,56 mm M 193 (SS92);
• calibro 5,56 mm SS 109;
• calibro 7,62 mm NATO;
• calibro 7,62 mm Pall. Corta g.;
• calibro 0,44”mm Magnum.
Un impianto di tiro abilitato per l'utilizzo delle armi di 3^ Categoria ovviamente risponde a standard prestazionali più elevati rispetto ad un impianto di tiro abilitato per la seconda o prima categoria.
A questo punto però è facile confondere lo standard prestazionale con la sicurezza, deve essere chiaro che gli standard di sicurezza sono i medesimi per tutte le categorie di impianto.
Per cui un impianto di "3^ Categoria" non è più sicuro rispetto ad un impianto di "1^ Categoria", è semplicemente in grado di "gestire" proiettili dotati di maggiore energia cinetica, quindi calibri e munizioni più potenti.
Per quanto attiene ai poligoni in galleria, le categorie stabilite dalla D.T./P1 (2005) sono le seguenti:
- 1^ Categoria armi che unitamente al munizionamento impiegato, sviluppano una energia cinetica iniziale fino a 80kgm (chilogrammetri)
- 2^ Categoria armi che unitamente al munizionamento impiegato, sviluppano una energia cinetica iniziale da 80 kgm a 130kgm
- 3^ Categoria armi che unitamente al munizionamento impiegato, sviluppano una energia cinetica iniziale da 130kgm a 350 kgm
Le direttive, forniscono i valori dell'energia cinetica in due differenti unità di misura, rispettivamente Joule e chilogrammetri, per chi non avesse dimestichezza con il passaggio dal sistema internazionale (S.I.) al sistema tecnico (S.T.) e viceversa di seguito ho riassunto in un'unica tabella le varie soglie di energia in entrambi i sistemi.
Categoria | Poligono Chiuso a Cielo Aperto | Poligono Chiuso a Cielo Chiuso | |||||||
S.I. (Joule) | S.T. (kgm) | S.I. (Joule) | S.T. (kgm) | ||||||
da | a | da | a | da | a | da | a | ||
1^ Categoria | anche con pallottola blindata | 0,00 | 254,904 | 0,00 | 25,984 | 0,00 | 784,800 | 0,00 | 80,00 |
con pallottola di piombo non blindata | 0,00 | 617,652 | 0,00 | 62,961 | - | - | - | - | |
2^ Categoria | 264,708 | 617,652 | 26,983 | 62,961 | 784,800 | 1.275,300 | 80,00 | 130,00 | |
3^ Categoria | 627,456 | 3.931,600 | 63,961 | 400,775 | 1.275,300 | 3.433,500 | 130,00 | 350,00 |
Che tipo di munizionamento è possibile utilizzare all'interno del poligono di tiro?
All'interno dei poligoni dell'UITS è possibile utilizzare solo ed esclusivamente
- cartucce a pallottola ordinaria (blindata);
- cartucce con pallottole di piombo non blindate;
- cartucce da esercitazione con pallottole di plastica, gomma, cera o di materiali facilmente frangibili.
L'utilizzo del proiettile blindato è consentito o meno in ragione dell'energia cinetica alla volata posseduta dal proiettile ed alla categoria di abilitazione dell'impianto di tiro.
Nei poligoni in galleria, l'utilizzo dei proiettili di piombo non blindati, è consentito solo dove è installato un parapalle ad assorbimento e comunque secondo le valutazioni della commissione per l'agibilità. All'interno di tali poligoni (galleria) è infine ammesso l'impiego di pallottole in acciaio qualora il parapalle sia ad assorbimento.
Bene, adesso hai le idee più chiare, quindi la tua Sezione di Tiro a Segno Nazionale per quali categorie è abilitata?
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